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L’utilizzo del tampone in Italia è ancora vittima di falsi miti e dubbi insensati che ne limitano il primo utilizzo e la diffusione tra le donne. Lo rivela una ricerca curata da Publicis su oltre 1000 donne, realizzata in collaborazione con Survey Monkey e con Peoplecloud di WeKosmos sulla fascia di età 18-24 anni e promossa da Tampax

Tra i principali dubbi emersi dalla ricerca molti sono relativi a come utilizzarlo il 62% si chiede se sia facile o meno inserirlo e levarlo; il 57% poi si domanda se può usarlo di notte. Molte ancora le paure infondate; il 56% ha paura che possa uscire da solo e il 55% che non assorba abbastanza; il 57% teme danni alla salute se non si sostituisce in tempo. Alcune di queste preoccupazioni sono legate a falsi miti, ad esempio il 72% teme di perdere il cordino e non riuscire a rimuovere l’assorbente interno; il 65% ha paura di perdite in acqua se va in piscina o al mare e il 54% se fa sport/cammina/corre; fino ad arrivare agli stereotipi: il 53% si chiede se un assorbente interno può rimanere bloccato o perdersi dentro di sé e il 43% non è sicura che una ragazza vergine possa usarlo.

Tampax ha deciso di rispondere in modo chiaro a tutte queste domande con una nuova Campagna ideata da Publicis Italia, che nasce dall’ascolto delle consumatrici reali, ne analizza le paure, i dubbi lavorando sull’abbattimento degli stereotipi che ruotano intorno all’uso del tampone.

Può perdersi nel corpo? E in acqua? Posso metterlo se sono vergine? E di notte? E di giorno? E? E? E? Relax! Tampax sarà presente al Surf Expo per scoprire insieme le risposte a tutte le domande. Non ci credi? IMPOSSIBLE!